Il più grande parcheggio per biciclette di Amsterdam si trova sott’acqua

Giugno 10, 2025 By

Ad Amsterdam, il più grande parcheggio per biciclette della città si trova sotto il bacino d’acqua antistante l’ingresso principale della Stazione Centrale rappresenta un elemento chiave del vasto progetto di riqualificazione urbana “De Entree”.

Con una capacità di circa 7.000 posti bici, distribuiti su due livelli a oltre 9 metri di profondità rispetto al piano stradale, questa infrastruttura si inserisce in un piano integrato volto a ridurre il traffico veicolare privato, aumentare la sicurezza stradale e riqualificare gli spazi pubblici, restituendoli a pedoni e ciclisti.

 

Riqualificazione dell’area ovest della Stazione Centrale
Dal 2018, l’area denominata “Entree West”, che comprende la parte occidentale dello Stationsplein e la Prins Hendrikkade, è oggetto di interventi su larga scala finalizzati a migliorare l’accessibilità e la qualità urbana. I lavori includono la completa ristrutturazione di carreggiate, piste ciclabili, marciapiedi, nonché il rinnovo e interramento delle reti tecnologiche come cavi, tubazioni e impianti, molte delle quali risultavano datate o insufficienti rispetto alle esigenze contemporanee.

 

Caratteristiche tecniche del parcheggio sotterraneo
Il parcheggio ad oggi occupa un’area un tempo occupata dalla stazione degli autobus interurbani. La progettazione architettonica e paesaggistica è stata affidata allo studio olandese wUrck, che ha sviluppato una soluzione capace di integrarsi con l’identità storica e idrografica dell’area.

Per garantire la tenuta idraulica del cantiere, è stato necessario installare palancole metalliche di contenimento, che hanno permesso di scavare in sicurezza in un ambiente sommerso. Una volta completata la struttura, è avvenuta la rimozione delle palancole e della vasca impermeabile riempita d’acqua. Questa operazione ha permesso che fosse visibile solo una parte minima della struttura fuori terra, producendo un impatto visivo quasi nullo sul paesaggio urbano e sulla vista storica della stazione.

 

Architettura e funzionalità: un equilibrio tra estetica e uso
L’accesso principale al parcheggio è concepito come un ingresso monumentale, dotato di scale mobili e tappeti mobili che accompagnano i ciclisti verso il livello inferiore. Questo ingresso è caratterizzato da un rivestimento in pietra basaltica che richiama il vecchio muro della banchina, stabilendo un collegamento materico e simbolico con la memoria del luogo.

L’interno si presenta come uno spazio curvilineo, arioso e luminoso, con superfici continue e materiali chiari che favoriscono l’orientamento e la percezione di sicurezza. In posizione centrale si trova la sala operativa e il punto di assistenza per i ciclisti, ospitati in un volume architettonico in vetro curvato a forma di rettangolo smussato con angoli stondati, definito da alcuni come la “perla” del progetto. Questa struttura funge da elemento di orientamento visivo e operativo all’interno dello spazio, confermando l’integrazione tra design architettonico e funzionalità urbana.