Nasce la “Biblioteca della Biodiversità”: una mappa virtuale del nostro patrimonio naturale

Giugno 16, 2025 By

È stato avviato il progetto della prima “Biblioteca della Biodiversità” italiana, una piattaforma multimediale interattiva. L’obbiettivo è valorizzare il patrimonio naturale del Paese e favorire un dialogo aperto tra istituzioni, cittadini e comunità scientifica, in coerenza con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030.

L’idea: sensibilizzare e coinvolgere

Destinata a un pubblico eterogeneo—studenti, ricercatori, curiosi e decisori pubblici—la piattaforma raccoglie materiali scientifici, dati geolocalizzati, testi normativi, testimonianze storiche e mappe interattive. L’obiettivo è rendere accessibile e navigabile il complesso universo della biodiversità italiana, promuovendo consapevolezza e partecipazione attiva. Il progetto è nato da un’idea della Biblioteca del Quirinale e della Tenuta di Castelporziano. Il suo sviluppo è stato curato e programmato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche con il supporto del National Biodiversity Future Center.

Uno spazio vivo e interattivo per tutti

Un team composto da rappresentanti di Consiglio Nazionale delle Ricerche, del National Biodiversity Future Center e del Servizio Studi, Documentazione e Biblioteca e della Tenuta di Castelporziano  ha definito l’approccio che caratterizzerà la “Biblioteca della biodiversità”: aggregare conoscenze, risorse e dati inquadrando il vasto tema da molteplici punti di vista e secondo percorsi di navigazione differenziati per fasce di età e interessi. Non si tratterà di un semplice archivio, ma di uno spazio vivo e interattivo, dove conoscenze scientifiche e percorsi culturali si intrecciano per raccontare l’immensa ricchezza naturale del nostro Paese.

Un esperimento di citizen science e mappatura partecipata

Secondo quanto riportato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche, la piattaforma metterà a disposizione degli utenti diverse funzioni. Saranno presenti una serie di contenuti scientifici come i siti della biodiversità e lo stato delle azioni di conservazione e valorizzazione sul territorio nazionale. Non mancheranno dati, ricerche e studi sul tema secondo i principi di accesso aperto alla ricerca.

Tra le sue particolarità la “Biblioteca” inviterà ogni cittadino a diventare esploratore e curatore. Sarà possibile segnalare “percorsi della biodiversità”, luoghi significativi, specie a rischio, ma anche musei, biblioteche o “luoghi del cuore” che raccontano il nostro legame con la natura. Un esperimento di citizen science e mappatura partecipata che punta a trasformare la conoscenza in cura condivisa.

Una risposta alla crisi ecologica

La nascita della piattaforma si inserisce in un momento cruciale: secondo ISPRA, l’Italia è tra i Paesi europei con il maggior numero di specie animali e vegetali, ma anche tra quelli più colpiti dalla perdita di habitat e dalla frammentazione degli ecosistemi.
In questo contesto, costruire strumenti pubblici di conoscenza, trasparenza e sensibilizzazione si rivela un passo necessario per far fronte alla crisi ecologica.