L’ossido di grafene: una chiave per rendere l’acqua marina potabile

Settembre 17, 2025 By

Nel 2017, un team di ricercatori dell’Università di Manchester ha realizzato un importante passo avanti nel campo della desalinizzazione, sfruttando le proprietà uniche dell’ossido di grafene per trasformare l’acqua di mare in acqua potabile.

Proprietà iniziali delle membrane a base di ossido di grafene

L’ossido di grafene, derivato del grafene, il cosiddetto “materiale delle meraviglie”, aveva già mostrato notevoli capacità nella separazione di gas e nella filtrazione dell’acqua, riuscendo a trattenere nanoparticelle, molecole organiche e sali di grandi dimensioni. Tuttavia, le prime membrane di ossido di grafene presentavano un limite: immerse in acqua tendevano a gonfiarsi, permettendo il passaggio dei sali più piccoli insieme alle molecole d’acqua.

L’innovazione tecnica: membrane migliorate con resina epossidica

Per superare il problema del rigonfiamento, il team di ricercatore dell’università di Manchester ha applicato uno strato di resina epossidica su entrambe le superfici della membrana. Questo accorgimento ha stabilizzato la struttura, impedendone l’espansione e aumentando la selettività. Grazie a questo perfezionamento, le membrane hanno dimostrato di bloccare circa il 97 % del cloruro di sodio presente nell’acqua marina.

Significato scientifico e potenziale applicativo

Secondo Rahul Nair, responsabile della ricerca, la creazione di membrane con pori a scala atomica rappresenta un progresso fondamentale nella tecnologia di desalinizzazione. Tali strumenti potrebbero rivoluzionare l’accesso all’acqua potabile in paesi con risorse limitate, con l’obiettivo di sviluppare in futuro dispositivi di filtraggio a basso consumo energetico, adatti anche al trattamento delle acque reflue.

Contesto scientifico e impatto futuro

I risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista Nature Nanotechnology, a conferma della loro rilevanza scientifica. Le membrane di ossido di grafene migliorate si configurano come un’innovazione di rilievo nel panorama delle tecnologie di dissalazione, offrendo una prospettiva più economica ed efficiente rispetto agli impianti tradizionali.