Istituto terra: il progetto di riforestazione di Sebastião Salgado e Lélia Deluiz Wanick

Giugno 10, 2025 By

Con la sua recente scomparsa, Sebastião Salgado lascia in eredità non solo un’opera fotografica riconosciuta a livello mondiale, ma anche un progetto ambientale di grande impatto, realizzato insieme alla moglie Lélia Deluiz Wanick.

L’iniziativa prende vita nel 1998 con la fondazione dell’Istituto Terra, nato nel bacino idrografico del Rio Doce, ad Aimorés, nello stato di Minas Gerais. L’obiettivo era quello di ripopolare di alberi la Fazenda Bulcão, un’ex proprietà della famiglia Salgado gravemente compromessa da decenni di deforestazione e sfruttamento agricolo intensivo.

Ripristinare la foresta del Rio Doce: una sfida importante
Il recupero di questa zona, secondo quanto racconta l’Istituto Terra era inizialmente considerato molto complesso. Le piogge, sempre più rare ma molto forti, avevano peggiorato l’erosione dei terreni senza vegetazione, rendendo il suolo povero e trascinando terra nei fiumi.

Un piano di recupero graduale
Il progetto guidato dai coniugi Salgado ha però portato, nel tempo, a risultati concreti. L’area riforestata oggi copre circa 710 ettari e ospita oltre 3 milioni di alberi, appartenenti a circa 290 specie autoctone.

Una riserva naturale privata
Questo lavoro ha reso possibile il ritorno di numerose specie animali: uccelli, rettili, piccoli mammiferi e persino puma sono tornati a popolare la zona. L’intera area è stata riconosciuta come riserva naturale privata: la prima in Brasile a ottenere questo status per finalità di ripristino ambientale, a dimostrazione del carattere innovativo del progetto.

CERA: formazione, educazione e pratiche sostenibili
Oltre alla riforestazione, l’Istituto Terra promuove l’educazione ambientale e la formazione tecnica. Dal 2005 è attivo il Centro di Educazione e Restauro Ambientale (CERA), che offre percorsi educativi per diverse fasce d’età. Il programma Terrinhas, ad esempio, ha introdotto migliaia di bambini delle scuole pubbliche locali ai temi della tutela ambientale in modo semplice e coinvolgente.

Olhos D’Água
Nel 2010 nasce Olhos D’Água, un programma dedicato al recupero delle sorgenti in piccole e medie proprietà rurali. Nel tempo, il progetto ha incluso interventi per ridurre l’erosione e migliorare il trattamento delle acque reflue, diventando un modello riconosciuto per la sicurezza idrica nella regione.

Terra Doce
Nel 2023 viene lanciato Terra Doce, un programma che integra e amplia le principali iniziative dell’Istituto, come Olhos D’Água e Terrinhas, e introduce nuove azioni, tra cui la diffusione di sistemi agroforestali sostenibili. Terra Doce esprime pienamente la missione dell’Istituto Terra: promuovere uno sviluppo sostenibile attraverso la conservazione delle foreste, l’educazione ambientale e l’uso responsabile delle risorse naturali.

Un modello replicabile di recupero ambientale
L’Istituto Terra è oggi uno dei progetti di riforestazione privata più documentati nelle aree tropicali. Il suo modello, basato su conoscenze ecologiche locali, gradualità e collaborazione tecnica, è diventato un riferimento per iniziative simili in tutta l’America Latina.