Le farfalle stanno scomparendo: il grande allarme della rivista “Science”

Aprile 23, 2025 By

Uno dei simboli più usati per rappresentare la natura, le farfalle, sta vivendo un declino silenzioso e preoccupante. Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Science, dal 2000 al 2020 l’abbondanza totale di farfalle negli Stati Uniti è diminuita del 22%. Un dato impressionante: significa che per ogni cinque farfalle presenti nel 2000, oggi ne rimane solo quattro. Il campanello d’allarme è chiaro, e questa volta ha basi scientifiche solide.

Uno studio senza precedenti

La ricerca è la più ampia mai realizzata sul tema: ha analizzato oltre 76.000 rilevamenti in tutto il territorio continentale degli Stati Uniti, coprendo 554 specie. Finora gli studi si erano concentrati su aree limitate o su singole specie, come la monarca. Qui, invece, è stato utilizzato un metodo comparativo che tiene conto delle differenze regionali nei protocolli di rilevazione, rendendo i dati finalmente confrontabili su larga scala.

Le farfalle, impollinatrici dimenticate

Le farfalle non sono solo creature affascinanti: hanno un ruolo essenziale negli ecosistemi. Sono impollinatrici chiave, fondamentali per la biodiversità e la produzione agricola. Basti pensare che in Texas, le farfalle e le mosche impollinano il cotone per un valore stimato di 120 milioni di dollari. Eppure, la loro importanza è spesso oscurata da quella delle api.

Un declino che non si compensa

Tra le 342 specie con dati sufficienti analizzate, il numero di specie in calo è 13 volte maggiore rispetto a quelle in aumento. Oltre 100 specie hanno perso più della metà della propria popolazione. Anche nei pochi casi di crescita, come quello della California tortoiseshell nel nord-ovest del Pacifico, si tratta di andamenti non sostenibili nel tempo.

Insetticidi: una minaccia sottovalutata

Tra le principali cause del declino, oltre alla perdita di habitat e ai cambiamenti climatici, emerge l’uso intensivo di insetticidi. Secondo Nick Haddad, coautore dello studio, l’applicazione sistematica di pesticidi nelle aree agricole non ha dimostrato benefici concreti sulle rese, ma ha avuto impatti gravi su farfalle e altri insetti utili.

Restituire alla natura le aree agricole meno produttive potrebbe non solo aiutare le farfalle a riprendersi, ma anche migliorare la salute generale degli agroecosistemi. L’uso massiccio di insetticidi è una scelta politica, e come tale può essere invertita.

Un’urgenza ecologica e politica

“Perdere il 22% delle farfalle in due decenni è sconvolgente”, ha dichiarato Elise Zipkin, professoressa alla Michigan State University. “Stiamo perdendo specie a un ritmo simile ai grandi eventi di estinzione di massa, ma questa volta è colpa nostra”. Zipkin e Haddad invitano a un cambiamento profondo nelle politiche ambientali degli Stati Uniti, a partire dal livello federale.

La posta in gioco

Le farfalle sono indicatori sensibili dello stato di salute degli ecosistemi. Il loro declino anticipa quello di altri insetti e specie, tra cui gli uccelli: negli ultimi 50 anni, il Nord America ha perso quasi 3 miliardi di esemplari. Proteggere le farfalle significa proteggere la biodiversità, la sicurezza alimentare e, in ultima analisi, il nostro stesso futuro.

La buona notizia? Possiamo ancora invertire la rotta. Ma il tempo a disposizione si sta riducendo.