Pulper, quando lo scarto diventa un’opportunità
Da scarto a opportunità l’obiettivo è trasformare il pulper, lo scarto di lavorazione delle cartiere, in pallet (Nazione Lucca 13 giugno 2018)
Da scarto a nuovo prodotto ecosostenibile. Cresce ancora il progetto made in Lucca, che trasforma il pulper, cioè il rifiuto della lavorazione delle cartiere in un nuovo prodotto plastico ecosostenibile: il pallet. Il nuovo passo in avanti è arrivato nei giorni scorsi con il vertice che si è tenuto nell sede di Selene a Vicopelago, azienda capofila del progetto Life EcoPulplast. Qui si sono incontrate le figure incaricate dalla Commissione Europea di monitorare l’avanzamento delle attività cofinanziate con il programma Life+.
Ma come funziona? Il progetto, avviato nel 2015 e sostenuto con 1.244.978 euro (di cui 750mila euro arrivati tramite bando europeo), vede intorno allo stesso tavolo Selene Spa, industria leader in Italia nel settore degli imballaggi flessibili in plastica, Lucense, organismo di ricerca e di trasferimento tecnologico per enti pubblici e imprese, che, in questo caso, sta svolgendo il ruolo di coordinatore, Serv.Eco, consorzio delle cartiere del Distretto cartario lucchese, e Zero Waste Europe Foundation, rete europea di soggetti che promuovono il raggiungimento degli obiettivi rifiuti zero.
«Nell’arco di 25 anni – spiega Anna Natasa Asik, project adviser del progetto Ecopulplast, nominata dalla Commissione Europea – il programma Life ha sostenuto oltre 4500 progetti con un elevato valore aggiunto europeo al fine di attuare obiettivi per la politica ambientale e climatica dell’Ue e in particolare a supporto dell’economia circolare». Tra questi proprio Life Eco-Pulplast, in pratica un esempio di economia circolare e «simbiosi industriale»: sullo stesso territorio i rifiuti di un settore, quello cartario, diventano risorsa per un altro settore, quello della plastica, offrendo così una possibile soluzione al problema – che le cartiere si trovano a fronteggiare quotidianamente – dello scarto del pulper, il materiale plastico estratto dal macero utilizzato per produrre carte per uso industriale.
L’idea principale del progetto è realizzare pallet in plastiche miste da riciclo da destinare prioritariamente alle aziende del distretto cartario: in questo modo si concretizza un circuito di economia circolare, obiettivo prioritario della strategia ambientale europea del futuro.