Tampon tax, la riduzione del gender gap non è roba solo dell’8 marzo
Non solo l’8 marzo, ma tutti i giorni andrebbero introdotte azioni per ridurre la disparità di genere. Un esempio? La petizione per abbassare l’Iva sugli assorbenti.
Non una festa una volta all’anno ma azioni concrete tutti i giorni per ridurre la disparità di genere. Ancora oggi sono tante le persone che continuano a sostenere che la differenza fra donne e uomini non esiste. Sconvolge perché secondo i recenti dati Istat sul tasso occupazionale in Italia a dicembre 2020 le persone a non avere più lavoro sono 101 mila. Di questi, 99 mila sono donne.
Il gap di genere viene evidenziato anche dai salari non riconosciuti, dai mancati avanzamenti di carriera, dai diversi ruoli ricoperti nelle società (quasi sempre inferiori per le donne) e dall’avere, ancora oggi, maggiori carichi familiari. Proprio su quest’ultimo punto i dati dell’indagine de La 27Ora (la sezione del Corriere.it dedicata alle donne) “2011-2021 – Adesso né domani, né dopo” sulla realizzazione della parità di genere parlano chiaro: le mamme dedicano alla cura dei figli sei ore al giorno, mentre i papà solo due.
L’Italia è ancora il Paese che applica una forte tassazione su beni primari per la donna, come ad esempio gli assorbenti, ancora oggi considerati un bene di lusso. La Tampon Tax, cioè l’Iva sugli assorbenti, è al 22 per cento pari a quella applicata a qualsiasi bene definito come non primario. I beni primari vengono invece tassati del 4 per cento. E la richiesta è proprio questa: abbassare l’Iva sugli assorbenti dal 22 al 4 per centro. Tantissime sono le petizioni che vanno in questa direzione come quella lanciata tre anni fa dall’associazione Onda Rosa, la Onlus che si occupa di aiuto e sostegno nei confronti di donne che hanno subito violenza, che ha raggiunto 470 mila firme. Fa bene Coop, la rete di supermercati che quest’anno ha deciso di sostenere la petizione di Onda Rosa vendendo, per la settimana della Festa della Donna (6-13 marzo), gli assorbenti come se l’Iva fosse ridotta al 4%. Inoltre, gli assorbenti compostabili della linea aziendale (gli unici, per il momento, tassati come se fossero beni primari) avranno un packaging che invita a firmare la petizione.
Ogni giorno deve essere quello giusto per iniziare a fare un piccolo passo verso la riduzione del gap di genere. Non solo l’8 marzo.