L’Europa punta a diventare leader globale nel settore dell’Intelligenza Artificiale

Aprile 18, 2025 By

Il 9 aprile 2025, la Commissione Europea ha ufficialmente adottato il nuovo Piano d’Azione per l’Intelligenza Artificiale (IA), segnando una svolta strategica per il futuro tecnologico dell’Unione. Annunciato dalla Presidente Ursula von der Leyen durante l’AI Action Summit di Parigi, il piano mira a colmare il gap con Cina e Stati Uniti e trasformare le industrie tradizionali europee e a valorizzare il capitale umano in chiave innovativa, rendendo l’Europa protagonista nella corsa globale all’IA.

Un piano strutturato su cinque pilastri strategici

1. Costruire un’infrastruttura di dati e calcolo IA su larga scala

La Commissione investirà nello sviluppo di una rete avanzata di AI Factories attorno ai supercomputer già esistenti. Saranno supportati startup, ricercatori e industrie nella creazione di modelli IA all’avanguardia. In parallelo, nasceranno gigafabbriche IA dotate di 100.000 chip ad alte prestazioni, fondamentali per garantire l’autonomia strategica dell’UE nei settori critici. Il piano prevede anche una nuova legge europea sul cloud e l’IA per potenziare i data center, con l’obiettivo di triplicare la capacità europea in 5-7 anni.

2. Accesso a dati di alta qualità e in grandi volumi

Nel 2025 verrà lanciata una strategia dedicata, la Data Union Strategy, con l’obiettivo di costruire un mercato interno dei dati, essenziale per sviluppare soluzioni IA efficaci. In questo contesto, i Data Lab nelle AI Factories avranno un ruolo chiave nella raccolta e cura di dataset di qualità.

3. Adozione dell’IA nei settori strategici dell’UE

Ad oggi, solo il 13,5% delle imprese europee ha adottato l’IA. La Commissione risponderà con la strategia Apply IA, che promuoverà l’adozione industriale dell’IA nei settori pubblici e privati, attraverso soluzioni su misura e l’attivazione dei centri di innovazione digitale già esistenti (EDIH).

4. Competenze e talenti per un’IA europea

L’Europa investirà nella formazione di nuovi professionisti del settore IA. Saranno rafforzati i programmi di mobilità e formazione (come MSCA Choose Europe) e istituita la futura AI Skills Academy. L’obiettivo è attrarre talenti da tutto il mondo e creare percorsi legali per professionisti extra-UE.

5. Semplificazione normativa: l’AI Act

Il Regolamento AI Act, già approvato, costituisce la base giuridica per lo sviluppo di un’IA sicura, etica e trasparente. Per facilitarne l’adozione, la Commissione lancerà l’AI Act Service Desk, un punto di riferimento per imprese e innovatori europei.

I prossimi passi: tre consultazioni pubbliche in corso

La Commissione ha aperto consultazioni pubbliche (fino al 4 giugno 2025) per raccogliere contributi su:

  • Lo sviluppo del Cloud e dell’IA;
  • La strategia Apply IA;
  • La Data Union Strategy (da maggio).

Contemporaneamente, sono previsti dialoghi strutturati con industrie e settore pubblico per individuare ostacoli, opportunità e casi d’uso strategici per l’adozione dell’IA nei diversi comparti dell’economia.

Verso un futuro tecnologico e sostenibile

Come sottolineato da Henna Virkkunen, Vicepresidente per la sovranità tecnologica, l’IA è una leva fondamentale per un’Europa più competitiva e sicura. Il Piano d’Azione dell’UE si propone di stimolare l’economia, creare occupazione, migliorare i servizi pubblici e rafforzare la protezione digitale e climatica, attraverso un’IA affidabile, trasparente e al servizio delle persone.

Un piano ambizioso, ma necessario, per costruire una vera sovranità tecnologica europea e guidare l’innovazione globale nei prossimi decenni.