
Centro del riuso, dove i rifiuti diventano una risorsa
Una pianola vintage, dei pattini con casco, una bicicletta, un bauletto per le moto e una centinaia di compact disc. Cos’hanno in comune? Che i proprietari non li usano più pur essendo ancora perfettamente funzionanti. E, allora, ecco l’idea messa in campo dai comuni di Casale Cremasco Vidolasco, Pianengo e Sergnano, in convenzione con Linea gestioni: un centro del riuso dove conferire gratuitamente beni usati integri e funzionanti e ritirare i beni usati depositati al prezzo di 5 euro a pezzo. Qui, dunque, qualcuno lascia e qualcun altro prende.
Un’iniziativa importante e concreta per promuovere il reimpiego dei rifiuti e trasformare quest’ultimi in una risorsa. Non solo. Al tempo stesso si riducono i rifiuti con benefici per l’intera collettività. “L’obiettivo è riportare a nova vita beni che altrimenti diventerebbero rifiuti”, dice il direttore di Linea gestioni Raccolta rifiuti Primo Podesta ai microfoni del Tg1. “Il che vuol dire diminuire i costi dei cittadini. In pratica, si tratta di un grande contributo all’economia circolare.
Il centro, aperto da poco, segue la sperimentazione iniziata il 6 aprile 2016 dal comune di Casale Cremasco in collaborazione con l’Auser. Un progetto importante, da seguire con molta attenzione. La pianola, i pattini, la bicicletta, il bauletto per le moto e i cd? No, non andranno nei rifiuti. Semplicemente nella casa di qualcun altro.
