Le città più naturali d’Italia: la classifica 2024
L’Italia è un Paese noto per la sua straordinaria bellezza naturale, che spazia dalle montagne alle coste, passando per le colline e le pianure. Ma in un mondo sempre più urbanizzato, quali sono le città che riescono a mantenere intatto il legame con la natura? Grazie a 3Bee, pioniera nella tecnologia per il monitoraggio della biodiversità, è ora possibile avere una visione chiara di come le città italiane si stanno impegnando per preservare e proteggere l’ambiente.
Utilizzando la sua innovativa piattaforma digitale, che si integra con i dati satellitari di ESA (Agenzia Spaziale Europea), 3Bee ha analizzato 112 capoluoghi di provincia per determinare il livello di biodiversità urbana e l’impatto delle attività umane sul nostro ambiente naturale.
La classifica si basa sul parametro MSA (Abbondanza Media di Specie) che misura l’impatto delle attività umane sull’ambiente naturale, ed è calcolato confrontando la biodiversità in una zona con quella di un ambiente completamente naturale.
Le Città Più Naturali d’Italia: La Top Ten
Le città italiane che si distinguono per la loro forte attenzione alla natura e alla biodiversità sono:
- Isernia (Molise): 0.920
- Belluno (Veneto): 0.913
- Savona (Liguria): 0.908
- L’Aquila (Abruzzo): 0.895
- Ascoli Piceno (Marche): 0.894
- Pistoia (Toscana): 0.876
- Reggio Calabria (Calabria): 0.874
- Lucca (Toscana): 0.873
- Massa (Toscana): 0.857
- Messina (Sicilia): 0.856
Queste città, situate in regioni con una forte copertura vegetale e una minore antropizzazione, contribuiscono in modo significativo alla conservazione della biodiversità urbana. I loro punteggi elevati di MSA indicano che la flora e la fauna locali sono in buona salute, senza gli effetti devastanti delle attività industriali e urbane che caratterizzano molte aree del Paese.
Le ultime invece sono:
104. Brindisi (Puglia): 0.375
105. Cremona (Lombardia): 0.372
106. Ferrara (Emilia Romagna): 0.355
107. Piacenza (Emilia Romagna): 0.319
108. Alessandria (Piemonte): 0.297
109. Rovigo (Veneto): 0.280
110. Foggia (Puglia): 0.231
111. Novara (Piemonte): 0.227
112. Vercelli (Piemonte): 0.208
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Perché è importante monitorare la Biodiversità Urbana?
La classifica delle città più naturali d’Italia 2024 ci offre una panoramica utile non solo per capire quali sono le città più sostenibili, ma anche per stimolare le amministrazioni locali a intraprendere azioni concrete per proteggere e ripristinare la biodiversità.
La biodiversità urbana è un indicatore cruciale per valutare la salute ambientale di una città. Un alto livello di biodiversità non solo garantisce un ambiente più sano e vivibile per i cittadini, ma contribuisce anche alla lotta alla crisi climatica. Le città con elevati livelli di biodiversità sono più resilienti agli eventi estremi e migliorano la qualità dell’aria, l’acqua e il suolo.
Seppur la classifica evidenzi l’impegno di alcune città italiane per la sostenibilità ambientale, molte altre devono fare di più per preservare la biodiversità e ridurre l’inquinamento. Le città con un punteggio MSA_LU più basso, come Vercelli, richiedono interventi urgenti per migliorare la qualità del loro ambiente naturale. Le amministrazioni locali dovrebbero adottare politiche più rigorose in materia di urbanizzazione sostenibile, incentivando la creazione di aree verdi e promuovendo iniziative come l’apicoltura urbana.