5 consigli per proteggere gli animali dal caldo
Un vademecum per salvare cani, gatti e uccelli dalle temperature anomale di questi giorni.
La morsa del caldo non molla l’Italia. Tanti i danni all’agricoltura, grandi i problemi alla salute per le categorie più deboli (anziani e bambini). Ma non solo. A soffrire per i colpi di sole e le temperature alte ci sono anche gli animali: in particolare, quelli che vivono con noi. L’estate è un periodo delicato. Il caldo eccessivo, soprattutto se associato ad un alto tasso di umidità, rappresenta un fattore di rischio molto elevato per la loro incolumità. Senza dimenticare i tanti abbandoni di animali, proprio in coincidenza delle vacanze estive. Nonostante sia oggi punito con l’arresto di un anno e una multa fino a 10 mila euro, quasi 130 mila animali vengono ancora abbandonati ogni anno.
Per questo, nei giorni scorsi, il Ministero della Salute ha pubblicato un vademecum molto utile per proteggere gli animali dal caldo anomalo (scaricalo qui) che stiamo vivendo. Nella prima parte, troviamo informazioni utili e probabilmente non note a tutti. La guida chiarisce, ad esempio, come “diversamente da noi, cani, gatti, piccoli animali d’affezione e uccelli non sudano: la loro termoregolazione avviene mediante un sistema di “raffreddamento ad aria. Attraverso piccoli e frequenti atti respiratori, questi animali sono in grado di far passare velocemente l’aria sulle superfici umide del cavo orale e determinare così la dispersione del calore”.
Utile anche la parte sulle categorie e specie più deboli: “Come nel genere umano, sono più predisposti al colpo di calore e al colpo di sole i cuccioli, gli animali anziani, ma anche le razze brachicefale (razze in cui il diametro longitudinale del cranio supera solo di poco quello trasversale come ad esempio bulldog, gatti persiani ecc.), gli animali obesi e quelli affetti da malattie cardiocircolatorie e dell’apparato respiratorio.”
Raccomandazioni. Eccone cinque da tenere ben a mente.
- Non lasciate gli animali in auto, non è sufficiente lasciare i finestrini un poco aperti e neanche parcheggiare all’ombra, perché l’abitacolo del veicolo si riscalda rapidamente.
- Non lasciate gli animali legati in luoghi esposti alla luce solare diretta.
- Assicuratevi che abbiano sempre a disposizione acqua fresca, soprattutto dopo l’esercizio fisico.
- Evitate di portarli a spasso nelle ore più calde della giornata
- Valutate la possibilità di portare i cani in spiaggia solo se sussistono condizioni favorevoli (es. ventilazione, ombra).
È consigliabile comunque – precisa il Ministero della Salute – non tenere gli animali in ambienti eccessivamente condizionati ed evitare gli sbalzi di temperatura.
“Qualora, invece, abbiate il sospetto che il vostro animale presenti sintomi riconducibili al colpo di calore procedete in questo modo:
- spostatelo rapidamente e portatelo in ambiente fresco e ventilato;
- raffreddatelo con acqua fresca, attraverso docce o panni bagnati applicati al collo, alla testa, alle ascelle e alla regione inguinale. N.B. evitate di usare ghiaccio o acqua ghiacciata;
- consultate nel più breve tempo possibile un medico veterinario;
- monitorate la situazione per le successive 24–48 ore.
Insomma, regole semplici, ma molto importanti, per salvaguardare la salute dei vostri amici animali e per un’estate serena da passare assieme a loro, al riparo da spiacevoli sorprese.