Conou, le prossime sfide del neo presidente Piunti
Dalla qualità della raccolta dell’olio usato alla digitalizzazione delle imprese della Filiera fino alla comunicazione: il Presidente Conou Riccardo Piunti spiega le prossime sfide che attendono il Consorzio
“Il Conou oggi raccoglie 100 per cento dell’olio raccoglibile e lo rigenera dandogli nuova vita al 99 per cento. Il punto di partenza, dunque, è sicuramente molto alto. Ci sono, però, delle sfide negli anni da affrontare
1. La prima sfida è sicuramente quella della qualità dell’olio usato. Per garantire la circolarità completa che il consorzio oggi ha, dobbiamo fare in modo che la qualità dell’olio usato rispetti gli standard adeguati perché la rigenerazione possa effettivamente operare e trasformare i lubrificanti usati. Per fare questo dobbiamo lavorare gestire la qualità degli oli usati e questa è la sfida più importante dal punto di vista operativo
2. la seconda sfida è quella dell’innovazione tecnologica, della digitalizzazione. Il consorzio si avvale di una filiera di una settantina di imprese di raccolta e rigenerazione. Anche queste dovranno adeguarsi ai nuovi standard di qualità devono poter dare il servizio al cliente a un livello adeguato. La digitalizzazione, quindi, è la sfida ad affrontare e noi dobbiamo fare in modo che anche la più piccola di queste imprese abbia raggiunto un certo livello di una modernità nella gestione della sua clientela e nella gestione dei suoi servizi.
3. La terza sfida è quella della comunicazione. Il successo del Conou in questi anni è legato all’attività di comunicazione sul territorio, in giro per l’Italia. Dobbiamo continuare su questa strada e dialogare coi giovani, come stiamo facendo, per esempio, con i video games della nostra Greenleague. Si tratta di videogames che girano su smartphone, attraverso i quali insegniamo ai giovani, con il divertimento, le regole della gestione dell’ambiente, del rispetto dell’ambiente e il sistema dell’olio usato.”