“Il lupo e il leone”, quando la favola del cinema diventa realtà
L’emozionante amicizia nata la sul set. Una storia nella storia, dietro le quinte di un bel film ambientalista.
Leoni e lupi sono considerati per tradizione nemici. Un film in arrivo nelle prossime settimane, però, mostra che questi grandi animali predatori possono diventare amici, praticamente fratelli.
Il regista Gilles de Maistre (già autore di Mia e il leone bianco, lungometraggio sul legame tra una ragazzina e un leone) racconta la storia di una giovane pianista che salva un cucciolo di leone smarrito e un lupacchiotto, li accoglie nella sua casa – su un’isola del Canada – e tra i tre nasce un legame indissolubile, nonostante le mille peripezie.
Il lupo e il leone, il servizio del Tg5
Nel corso de Il lupo e il leone, infatti, il leone viene catturato e mandato in un circo, mentre il lupo portato in un centro di ricerca zoologica. Ma due animali vogliono ritrovarsi: intraprendono un viaggio avventuroso e alla fine riescono a ricongiungersi anche con la loro giovane amica. Insomma, un bel messaggio ambientalista e animalista, che ribalta i pregiudizi, non a caso premiato come miglior film per bambini al festival di Zurigo.
La parte più bella della storia, però, è quella che è avvenuta nella realtà, dietro il set. De Maistre, per raccontare i due animali nel corso del tempo, ha alternato nelle riprese quattro lupi e due leoni, seguiti da esperti nella protezione degli animali. In pratica, i cuccioli sono cresciuti sul set. E alla fine delle riprese, i lupi interpreti del film sono stati portati in un ranch in Canada, dove oggi vivono con i due leoni.
Un’amicizia nata nella finzione che continua nella realtà. A conferma della validità del messaggio.