Gas, 10 mosse per dipendere meno dalla Russia
Il decalogo dell’Agenzia internazionale dell’energia per affrancarsi da Mosca.
Ben 55 miliardi metri cubi totali importati. Circa il 45% delle importazioni di gas dell’UE e quasi il 40% del suo consumo totale di gas. Cifre e percentuali relativi al 2021 che raccontano più di mille parole la dipendenza energetica dell’Europa da Mosca.
Possibile ridurne la portata? Sì. La transizione green programmata da Bruxelles farà scemare la dipendenza dalla Russia, ma non basta. Soprattutto alla luce del drammatico conflitto in Ucraina. Ecco allora la necessità di accelerare tempi e intraprendere una serie di azioni. A sostenerlo è l’Aie, l’Agenzia internazionale dell’energia in un report pubblicato di recente. Dieci regole per ridurre la dipendenza dell’Unione europea dal gas naturale russo. Un decalogo, in linea con il Green Deal europeo e il pacchetto Fit for 55, nel quale l’Aia ha indicato non solo le azioni da intraprendere, ma anche l’impatto che queste avrebbero (come indicato nel riepilogo a fine articolo).
Nel complesso, il decalogo consentirebbe di tagliare l’import di gas dalla Russia di 60 miliardi di metri cubi, oltre il 30% della soglia attuale. Non poco. Per questo va preso in seria considerazione.
Le dieci raccomandazioni dell’AIE:
1. Non firmare nuovi contratti di fornitura di gas con la Russia.
[Impatto: permette una maggiore diversificazione delle forniture quest’anno e negli anni successivi].
2. Sostituire le forniture russe con gas da fonti alternative
[Impatto: Aumenta la fornitura di gas non russo di circa 30 miliardi di metri cubi entro un anno]
3. Introdurre obblighi di stoccaggio minimo di gas
[Impatto: aumenta la resilienza del sistema del gas entro il prossimo inverno]
4. Accelerare la diffusione di nuovi progetti eolici e solari
[Impatto: riduce l’uso del gas di 6 miliardi di metri cubi entro un anno]
5. Massimizzare la generazione di energia da bioenergia e nucleare
[Impatto: riduce l’uso del gas di 13 miliardi di metri cubi entro un anno]
6. Promuovere misure fiscali a breve termine sui profitti inattesi per proteggere i consumatori vulnerabili di energia elettrica dai prezzi elevati
[Impatto: taglia le bollette energetiche anche quando i prezzi del gas rimangono alti]
7. Accelerare la sostituzione delle caldaie a gas con pompe di calore
[Impatto: Riduce l’uso del gas di altri 2 miliardi di metri cubi entro un anno]
8. Accelerare i miglioramenti dell’efficienza energetica negli edifici e nell’industria
[Impatto: riduce l’uso del gas di quasi 2 miliardi di metri cubi entro un anno]
9. Incoraggiare una riduzione temporanea del termostato di 1 °C da parte dei consumatori
[Impatto: riduce l’uso di gas di circa 10 miliardi di metri cubi entro un anno]
10. Intensificare gli sforzi per diversificare e decarbonizzare le fonti di flessibilità del sistema energetico
[Impatto: Allenta i forti legami tra l’approvvigionamento di gas e la sicurezza elettrica dell’Europa]
