Argentina in fiamme. Le immagini shock degli alligatori in fuga

Febbraio 25, 2022 By

La provincia di Corrientes devastata dagli incendi, fauna a rischio. Un altro disastro ambientale

Foreste bruciano e animali che fuggono. Un film già visto. Questa volta il dramma ambientale ha visto protagonista (o meglio, vittima) l’Argentina, alle prese da settimane con le fiamme. Ad essere colpita, in particolare, la provincia nord-orientale di Corrientes. Sono 700.000 gli ettari ridotti in cenere dagli incendi divampati nel nord est del Paese, un’area fondamentale per la biodiversità dell’intero pianeta. Per avere un’idea del disastro, basti pensare che all’umidità; in queste zone si aggira attorno al settanta per cento, mentre ora è scesa al 15. Condizioni di estrema siccità dalle gravi conseguenze. Non solo le coltivazioni devastate. L’incendio, infatti, ha colpito anche la fauna selvatica nel Parco Nazionale Iberá, proprio una delle zone più umide del Paese: molti animali, già a rischio estinzione, sono morti intossicati a causa del fumo, delle fiamme oppure investiti mentre cercavano di sfuggire agli incendi. Cervi, alligatori e oltre 380 specie di uccelli, le specie più colpite.

Hanno fatto il giro del mondo le immagini dei caimani che cercano riparo dalle fiamme. Insomma, una situazione preoccupante (gli incendi sono stati avvisati persino dal Brasile), nonostante le leggere piogge degli ultimi giorni.

Consola fino a un certo punto la notizia secondo cui la polizia avrebbe fermato un uomo sospettato di essere il responsabile dei roghi. Anzi, aumenta la rabbia: tra incendi dolosi e cambiamenti climatici innescati proprio dall’azione antropica, le responsabilità dell’uomo sono grandi e sotto gli occhi di tutti.