Ambiente

In Italia l’Overshoot Day è già arrivato. Ecco quando…

Giugno 26, 2021 By

Non tutti se ne sono accorti, ma in Italia è già trascorso. Parliamo dell’Overshoot Day. Ecco cos’è e perché è pericoloso.

Il 13 maggio scorso, l’Italia ha esaurito le risorse naturali disponibili per il 2021. Dal 14 maggio, quindi, il Bel Paese è in debito con la Terra per il resto dell’anno. È quando emerge dall’analisi del Global Footprint Network, l’organizzazione di ricerca internazionale che ogni anno misura l’Overshoot Day, il giorno del sovra-sfruttamento delle risorse naturali) per ogni Paese. Il dato, elaborato sulla base del numero della popolazione e di altri parametri, quali Pil, consumi energetici, emissioni di gas serra e trasporti, non va sottovalutato. Con questo ritmo, infatti, l’Italia (il cui overshoot day era stato il 15 maggio nel 2019 e il 14 maggio nel 2020) e avrebbe bisogno delle risorse di 2,7 Terre per arrivare a fine dell’anno.

Vero che, per l’Italia, il giorno del sovrasfruttamento è venuto dopo quello di altri Paesi industrializzati: il primo overshoot day è stato il 9 febbraio in Qatar; a seguire il 7 marzo negli Emirati Arabi; il 14 marzo in Canada e Stati Uniti; il 5 aprile in Corea; il 10 aprile a Singapore; il 16 aprile in Israele, il 17 aprile in Russia; il 5 maggio in Germania, il 6 maggio in Giappone; il 7 maggio in Francia.

Si tratta, però, di una consolazione troppo magra. Come osservato da Roberta Mutoni, vicepresidente della commissione Ambiente alla Camera e capogruppo di FacciamoECO – Federazione dei verdi, il fatto che il nostro Paese abbia esaurito le sue risorse naturali già prima della metà dell’anno deve trasformarsi da stimolo concreto per abbandonare il modello lineare a favore di quello circolare. A maggior ragione se si considera che quello circolare è un modello capace di generare ricchezza economica oltre benessere ambientale e che l’Italia vanta il primato europeo del riciclo e brevetti all’avanguardia. Ritardare, dunque, sempre di più l’overshooting day.