Ambiente e animali valore primario: ora lo dice pure la Costituzione

Febbraio 12, 2022 By

La tutela ambientale e degli animali entra a far parte dei principi fondamentali costituzionali. Bene, a patto che non rimanga solo sulla Carta..

Dalla cuccia alla costituzione per colmare un grande vuoto normativo. Anche gli animali e l’ambiente entrano nella nostra Carta fondamentale. La Camera, infatti, ha approvato in via definitiva, e quasi all’unanimità, il disegno di legge che inserisce la loro tutela tra i principi fondamentali della Costituzione (il Senato lo aveva già fatto con maggioranza dei due terzi). Una giornata storica per l’Italia, una grande conquista di civiltà, che risponde all’evoluzione della sensibilità e delle aspettative che è avvenuta in questi anni. Un punto di arrivo, ma anche un punto di partenza per contrastare in maniera più efficace i reati a danno dell’ambiente e degli animali.

La riforma, dunque, mette nero su bianco la necessità di considerare l’ambiente come un valore primario costituzionalmente protetto. Lo fa con l’aggiunta di un nuovo comma all’articolo 9 che d’ora in poi, oltre a paesaggio e patrimonio storico artistico, prevede anche “la tutela dell’ambiente della biodiversità e degli ecosistemi”. “La legge dello Stato” – si legge – “disciplina i modi e le forme di tutela degli animali”. Viene poi integrato l’articolo 41 con la precisione che “l’iniziativa economica non arrechi danno all’ambiente”.

Un cambiamento che fa ben sperare, anche se ora bisognerà passare dalla teoria alla pratica. “Serve una grande trasformazione che deceleri il riscaldamento climatico, mantenendo la sostenibilità sociale”, ha spiegato il ministro nella transizione ecologica Roberto Cingolani. La svolta green, infatti, rischia di avere un costo che potrebbe tradursi in ulteriori rincari di prezzi e bollette perdita di posti di lavoro e aumento della povertà. Senza dimenticare, poi, chi eccepisce una portata solo teorica nella svolta Green della Carta e un probabile ingolfamento dell’azione di controllo dei giudici costituzionali.

Insomma, l’Italia tra primi Paesi al mondo a introdurre la tutela dell’ambiente della biodiversità e degli ecosistemi tra i suoi principi fondamentali un’affermazione. Bene, a patto che non rimanga solo sulla Carta.