Mercato Circolare, l’economia circolare a portata di click
Riflettere sull’attuale modello di produzione e consumo connettendo persone, imprese e istituzioni per costruire uno sviluppo sostenibile. Modalità e obiettivi importanti che oggi diventano fondamentali, visto che in tempo di pandemia il rischio è quello di trascurare sinergie e sensibilità sviluppatesi in questi anni.
Per questo merita attenzione il progetto – avviato nel 2018 – della start up Mercato Circolare. Non tanto per il modus operandi e gli scopi sopra elencati (e già sarebbe abbastanza) quanto per la bontà ed efficacia degli strumenti messi in campo.
Partiamo dall’app gratuita rilasciata nella sua nuova versione a settembre 2020. L’app Mercato Circolare connette cittadini, associazioni, istituzioni e aziende (al momento ne sono censite oltre 600) in base a sette “criteri di circolarità” (recupero e riciclo, upcycling, input circolari, bio-based e riciclati, estensione vita del prodotto, piattaforma di condivisione, prodotto come servizio e riduzione impatto e sprechi). E, per chi entra in questa comunità sensibile ai temi della sostenibilità e all’economia circolare, i benefici sono tanti: sarà possibile informarsi sull’economia circolare e sui modelli di business che la riguardano oppure effettuare ricerche su prodotti, servizi, aziende e iniziative oppure ancora acquistare online o in loco e avanzare proposte di nuovi prodotti, realtà e iniziative al team.
C’è poi Dentro il cappello, progetto che intende divulgare concetti o documenti complessi dell’economia circolare attraverso grafici semplici. Innovazione sociale e culturale, dunque, passano anche attraverso narrazioni più pop rispetto a quelle cui eravamo abituati, perché – come osserva Nadia Lambiase, presidente e Ceo della startup – “il nostro cervello è strutturato per registrare più facilmente immagini che non parole o concetti”.
Infine Spuntini circolari, pausa caffè digitale con approfondimenti e racconti sull’economia circolare e sui settori che la applicano. E non è finita. Mercato Circolare ha in cantiere un nuovo format: Il cerchio dei racconti, podcast con lettura di fiabe popolari in chiave circolare.
Un’idea, quella di parlare di economia circolare attraverso il racconto, che sta prendendo sempre più piede. L’Associazione Pop Economix, che si occupa di fare divulgazione economica attraverso teatro, giornalismo e podcast – ad esempio – ha messo in scena Blue Revolution, L’economia ai tempi dell’usa e getta, spettacolo con tre storie (quella dell’economia dell’usa e getta, il dramma dell’inquinamento da plastica dei mari e la vicenda del giovane imprenditore Tom Szaky) per proporre una nuova visione del rapporto tra produzione, consumo e ambiente.
Insomma, viviamo giorni complicati, a volte scoraggianti, ma anche di cambiamenti e opportunità. Come ha ricordato il Papa nel discorso finale rivolto ai giovani dopo l’evento The Economy of Francesco: “Dalle crisi non si esce mai uguali a prima. Ma peggiori o migliori”. Dipende da noi in che direzione andare…