A Barga nasce un centro di economia circolare
Un’Academy nella quale acquisire conoscenze ed esperienze funzionali sull’economia circolare? Ora esiste. Grazie a Kme, multinazionale del rame, e all’apporto di esperti del settore e di docenti dell’Istituto di Management della Scuola S. Anna di Pisa, ecco un percorso di formazione che ha, tra gli obiettivi, quello di sviluppare conoscenze ed esperienze sul tema dell’economia circolare. Un bagaglio capace di aumentare consapevolezza e competenza rispetto a una sensibilità sempre più diffusa nella nostra società, ma al contempo in grado di cogliere le opportunità presenti nel business.
Non a caso i destinatari del corso – come ha spiegato il coordinatore scientifico del progetto Marco Frey durante la presentazione che si è tenuta a Fornaci di Barga il 14 luglio – “sono manager di impresa e professionisti selezionati che vogliono affrontare gli aspetti della gestione dell’economia circolare a 360 gradi, dalla progettazione e design, alla commercializzazione, dal marketing al riciclo”. “L’economia circolare è una scommessa europea da circa 20 anni” – ha aggiunto lo stesso Frey – “per affrontare il pericolo di marginalizzazione da parte delle grandi potenze”.
Il corso si svolgerà a ottobre a Fornaci di Barga e rappresenta una grande opportunità per manager e professionisti, ma non solo. A giovarne sarà anche il territorio. Non solo la Valle del Serchio attrarrà manager e ricercatori da tutta Europa, ma sarà un centro di innovazione, capace di intercettare e indirizzare i grandi cambiamenti in corso a livello internazionale. Senza dimenticare il recupero del Centro Ricerche KME di Fornaci di Barga (in passato luogo di sviluppo di nuove leghe per la monetazione, superconduttori, cavità risonanti e altro ancora) nella quale sono già attive aule per la didattica, spazi attrezzati per conferenze, congressi, proiezioni e manifestazioni culturali, laboratori, uffici e locali di studio.
Non è un caso che il progetto di economia circolare sia stata promossa dalla multinazionale del rame. “Kme ha una lunga esperienza nel campo dell’economia circolare, dovuta alle caratteristiche intrinseche del metallo lavorato, forse il più riciclabile di tutti”, ha osservato l’ad del gruppo Claudio Pinassi sempre in occasione della presentazione. “Lo stabilimento di Fornaci è una eccellenza internazionale, con quote di utilizzo di rame che superano anche il 70% della produzione di semilavorati in rame e leghe”.
“L’Academy – ha aggiunto Pinassi – vuole essere anche un punto di riferimento per un’altra parte del progetto complessivo di rilancio del sito industriale, vale a dire la possibilità, per aziende piccole e medie intenzionate ad avviare attività legate all’economia circolare, di utilizzare spazi ed aree messe a disposizione dall’azienda ed usufruire di tutta una serie di servizi generali che spesso rappresentano un ostacolo non piccolo per ravvio di nuove imprese: energia, gestione della sicurezza, mensa e altro. Sarebbe un contributo ulteriore alla crescita dell’occupazione nell’area. In più queste aziende godrebbero della contiguità di un’accademia di formazione, condotta da un istituto del prestigio della Scuola Sant’Anna, alla quale potersi rivolgere per le esigenze di miglioramento delle competenze del proprio personale».
A Fornaci di Barga, il futuro è già cominciato…